Riqualificazione mobilità sostenibile

La Laguna di Venezia è la più grande laguna costiera dell’Alto Adriatico, con una superficie di oltre 500 km², occupata in gran parte da acque salmastre (360 km²). Questo ambiente è vivo e in continuo cambiamento, modellato dalle forze della natura e dagli interventi umani. La laguna è separata dal Mare Adriatico da una fascia costiera frammentata in quattro litorali: Cavallino, Lido, Pellestrina e Sottomarina.

Il comune di Cavallino è una delle principali destinazioni turistiche in Italia, caratterizzato da una bassissima urbanizzazione e da un ambiente naturale di rara bellezza, dove lo sviluppo economico e la conservazione della natura sono stati integrati armoniosamente. La strada lungo la laguna, insieme alla pista ciclabile a sbalzo, è stata al centro di un progetto di riqualificazione volto a valorizzare i tre moli esistenti, dotati di parcheggi per biciclette e destinati a diventare punti di interscambio tra le biciclette e il trasporto pubblico. Il progetto mira anche a rendere più sicure le fermate degli autobus, con attraversamenti pedonali dotati di segnaletica orizzontale tattile-visiva per ipovedenti e pensiline HUT posizionate in modo da non interferire con la pista ciclabile retrostante.

Le pensiline HUT sono state dotate di una copertura secondaria in listelli di legno per offrire riparo dal calore a chi attende il trasporto pubblico o a chi desidera una pausa dal sole durante una passeggiata.

Le tre aree sono state arricchite con altri elementi di arredo urbano realizzati dall’azienda italiana Metalco: panchine MELANGE, cestini per la raccolta differenziata SPENCER WOOD, fontanelle FUENTE DOG per persone e animali, dissuasori modello HESPERIA, e aree verdi con specie arboree autoctone della foresta planiziale costiera. Oltre a migliorare la sicurezza delle fermate degli autobus e a riqualificare i moli, questo progetto ha promosso la mobilità sostenibile lungo Via Pordelio e la fruizione dell’area da parte di residenti e turisti.