Giulio Iacchetti

Cremona, 1966

Giulio Iacchetti si occupa di industrial design dal 1992 e collabora per marchi quali Abet Laminati, Alessi, Bross, Danese, Casamania, Fontana Arte, Foscarini, Magis, Meritalia e Moleskine. È curatore di mostre nate da riflessioni su temi di progetto come la croce da cui è scaturita Cruciale tenutasi a Milano, Roma ed Enna, e il food-design che ha dato vita a Reazione K, prodotta dalla Triennale di Milano nel 2015.

Il noto designer consegue due Compassi d’Oro, il primo, nel 2001, con la posata multiuso biodegradabile “Moscardino”, oggi esposta al MOMA di New York e il secondo, nel 2014, con la serie di tombini Sfera progettati per Montini. Nel 2009 è stato insignito del Premio dei Premi per l’innovazione conferitogli dal Presidente della Repubblica Italiana per il progetto Eureka Coop, con cui ha portato il design nella grande distribuzione organizzata.